Portocittà. Caratterizzazioni e variazioni d'identità di un fatto urbano

Il rilevante numero di interventi di rigenerazione dei fronti urbani realizzati negli ultimi anni in Europa e nel Mondo, suggerisce una riflessione sulla loro specificità disciplinare. Dagli interventi presi in esame appare evidente la volontà di attribuire al sistema portuale urbano rinnovati valori, che da mera infrastruttura di trasporto, lo trasformano in una più complessa infrastruttura urbana. Si viene in questo modo a delineare la fisionomia di un portocittà, in cui l'infrastruttura viene profondamente ibridata da funzioni urbane, in cui i vuoti lasciati da vecchi processi industriali, vengono risemantizzati e trasformati in spazi pubblici. In questo modo, risolta la guerra di posizione che opponeva porto e città dietro invalicabili confini, il portocittà diviene quasi una nuova figura della morfologia urbana, aperta a differenti interpretazioni progettuali e ad innovative attribuzioni di uso e immissioni di nuovi sensi. Gli interventi sul portocittà, per la loro attitudine interdisciplinare e interscalare, rappresentano un appropriato ambito di sperimentazione per il progetto di scalaintermedia: modalità specifica delle trasformazioni implosive dei contesti urbani. Il testo intende delineare un percorso di consapevolezza critica che dalle questioni storicamente costitutive il tema della riqualificazione dei waterfront urbano-portuali conduca, transitando attraverso una indagine sul luogo porto, ad una comparazione ragionata tra casi e studi.