Wicked lovely. Incantevole e pericoloso

È una storia molto avvincente, anche i personaggi sono interessanti. La trama è scritta molto bene. Mi è piaciuta davvero molto.

Sinceramente questo romanzo mi ha un po’ deluso. I primi capitoli scorrevano piacevolmente, le regole, le creature dispettose ecc. ma dopo è stato abbastanza noioso. Secondo il mio modesto parere la storia poteva essere movimentata di più, sfruttando gli spunti che l’autrice ha inserito nel corso della narrazione, ma senza approfondirli più di tanto. In più la descrizione del personaggio maschile, il Re dell’Estate del popolo fatato, per me era fin troppo simile al vampiro Edward Cullen di Twiligh, bellezza sfolgorante, pelle che brilla, capelli ramati. Secondo il Publishers Weekly, che sul retro del libro fa una breve recensione questo romanzo ha una trama molto coinvolgente e un’ampia dose di tensione sessuale, ma io non ho trovato né la prima, né la seconda (è persino più casto di Twilight).

Per buoni due terzi la storia si sviluppa in modo lento e piuttosto pesante. Forse perchè la Marr doveva creare l'ambientazione, spiegare la cultura e il modo di essere del popolo fatato?! Solo la parte finale riscatta la parte piatta e descrittiva iniziale, portando finalmente nel vivo la storia. Credo che questo sia successo perchè in quei due terzi iniziali la storia ruota attorno alle paure/convinzioni/repressioni di Aislinn e null'altro. Con pochi e piccoli sprazzi di luce negli incontri con Seth...ma nulla di notevole. La parte finale è storia vera...con veri accadimenti ed eventi. Consigliato se volete leggere qualcosa di diverso, ma non aspettatevi una grande azione. Almeno...non nel primo!