Il profumo segreto dei fiori

Consigliato se si cerca una lettura semplice e scorrevole, senza troppe pretese. Le pagine sono 275, ma solo grazie alla grandezza del font che, ad una misura normale, ridurrebbe il libro a 150 pagine, poco più, poco meno. La scrittura è leggera, talvolta confusionaria, talvolta limpida, ma comunque piacevole; rievoca profumi ed è una cosa molto bella visto che il libro si basa proprio su di loro. Dalla trama sul retro di copertina, mi aspettavo molto di più. Sarà che sono abituata a Miss Marple, ma "i grandi intrighi" li avevo intuiti dal capitolo 3/4. Tolto questo, mi ripeto, la storia è carina, per alcuni passaggi l'autrice poteva far certamente di meglio ma, come detto, è un libro senza infamia e senza lode che consiglio a chiunque voglia una lettura leggera per il Weekend, senza troppe pretese.

Credo sia il primo romanzo di questa autrice che viene pubblicato in Italia, visto che non ne ho trovati altri da leggere. Si parla di fiori e essenze, di odori e sensazioni che Iris percepisce nell'aria francese dopo essersi trasferita da Londra per mettere in gioco un po' se stessa cambiando vita e abitudini. È l'aprile del 1952 quando trova lavoro come segretaria e aiutante di Hammond Brooke presso una villa sulla costa azzurra. Una villa piena di intrighi e misteri che danno un bel tono di giallo alla lettura e la tiene sempre viva, incalzante a tal punto di attirare l'attenzione del lettore pagina dopo pagina. Un bel personaggio quello di Iris Turner, innocente ingenua e dal cuore gentile, e ancor più interessante questo uomo ombroso che un tempo, prima di perdere lentamente la vista, fu un famoso profumiere. Un olfatto così nobile quello del signor Brooke, una caratteristica di famiglia, un dono e una dote rara che gli ha permesso di creare fragranze così eteree, così celestiali da essere geloso delle ricette di famiglia che fanno gola a qualcuno.