La regina degli incanti

Il libro è decisamente corposo e subito appare interessante, perché la giovane protagonista Syria risulta simpatica e fuori dagli schemi per il suo carattere: figlia di un mago, il maestro degli incanti, vive in una società in cui le donne sono decisamente in secondo piano e ai comandi degli uomini, ma saprà farsi valere e per necessità dovrà salvare molte persone. La trama è coinvolgente, grazie anche agli altri ragazzi coinvolti nelle vicende e soprattutto è genuina, ricca di eventi e colpi di scena; la parte finale poteva secondo me essere un po’ più sviluppata, anche se mi è piaciuta e risulta ben strutturata. Nel libro non sono presenti figure strane, come elfi e gnomi, l’aspetto fantasy è dato solo dalla magia (forse anche per questo risulta così vicino al lettore). I personaggi sono tutti interessanti, con numerose sfaccettature e con caratteristiche peculiari e distintive (oltre a Syria, davvero bella e complessa la personalità della madre). Molto positivi i messaggi su cui si basano soprattutto le scelte della protagonista, riguardanti il sacrificio per il bene della famiglia e degli altri, l’umiltà, la sensibilità e il superamento delle regole sbagliate e dei pregiudizi. Davvero un buon libro, complimenti!

Syria è una principessa che per anni ha subito la costrizione di un padre padrone che ha sempre trovato inimmaginabile per una donna sfidare certe regole e mettersi sullo stesso piano di un uomo. Un giorno però cambia tutto… Syria sfida non solo suo padre, ma la sua stessa condizione di donna privilegiata, per inseguire un destino che possa farla sentire finalmente viva. In questo fantasy l'autrice pone dinanzi al lettore una situazione stereotipata, ossia il maschilismo patriarcale che vuole le donne deboli, stupide e indifese e gli uomini forti, intelligenti e vigorosi. Per poi abbattere questo muro di cliché, non solo con una storia che (per quanto "fantasiosa") fa riflettere molto su certe situazioni, ma anche con l'evoluzione personale della protagonista che in qualche modo ha assorbito la sua condizione familiare divenendo pungente per proteggersi ma poi "sciogliendosi" quando finalmente quel muro viene abbattuto. Un fantasy interessante di cui ne consiglio la lettura.