Ennesimo libro di Adam garanzia di qualità e veridicità, che a questo giro guida il lettore alla conoscenza di tutte quelle religioni poco o affatto conosciute. In questo libro Adam ci parla, citando un passaggio dall'introduzione, "non solo di culti e nuove religioni, ma anche di organizzazioni o meglio più spesso di gruppi all'interno di esse che usano la psicologia per prendere il controllo delle persone che ne fanno parte", ricordandoci dunque sempre, per la nostra sicurezza, anche del pericolo psicosette o comunque gruppi simil-criminali che sono cosa ben diversa da culti innocui (che nascono cioè con orientamento e valori innocui seguiti dai loro veri fedeli). L'autore è molto preciso nel fare questo distinguo, ma ciò è proprio in linea con la finalità di questa sua opera: diffondere conoscenza per contribuire a sradicare pregiudizi e odio verso religioni poco conosciute e ingiustamente demonizzate a priori, e al contempo drizzarci le antenne sulle invece pericolose psicosette, i cui adepti possono anche servirsi di nome e credo di un qualsiasi culto innocuo e altruista, solo al fine di adescare persone. Allo stesso modo, ci fa conoscere aspetti di religioni (sia vecchie sia nuove) che si presentano con una buona facciata, ma che invece tanto innocue non erano/sono, insegnando altresì al lettore a non confondere culti diversi fra loro. Il tutto invitando, come sempre, i lettori a verificare in prima persona quanto da lui riportato (il che ne dimostra ancor più serietà e preparazione). È un testo che si può ricollegare ai precedenti bestseller Babylon 777 e Apocalypsis 616 per via della 'parentela' delle tematiche trattate; anzi, i tre libri volendo possono fornire un quadro generale su questo vasto e a noi - finora - ignoto mondo di cui i servizi di informazione, specie in Italia, non fanno menzione– e di nuovo, su questo punto ennesimo merito di Adam. (infatti anch'io, prima di leggerlo, non conoscevo molti dei culti raccontati). Insomma: consigliatissimo!
