Rifugio in un mondo senza cuore. La famiglia in stato d'assedio - Christopher Lasch - copertina
Rifugio in un mondo senza cuore. La famiglia in stato d'assedio - Christopher Lasch - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 40 liste dei desideri
Rifugio in un mondo senza cuore. La famiglia in stato d'assedio
Disponibilità immediata
14,25 €
-25% 19,00 €
14,25 € 19,00 € -25%
Disp. immediata

Descrizione


Libro insostituibile per comprendere le trasformazioni radicali del nostro tempo.

«Di questi, strani, tempi, non conosco modo migliore per raccomandare un libro»Jean-Claude Michéa

«Appassionato, avvincente, provocatorio»New York Times

«Uno studio affascinante, allarmante e profondo... Un libro su cui riflettere negli anni a venire»Chronicle of Higher Education

Apparso per la prima volta nel 1977, questo libro, che affronta la disgregazione della vita familiare nella società contemporanea, fu accolto dalle recensioni entusiastiche della stampa di destra e dalla disapprovazione aperta degli ambienti della sinistra radicale, dai quali Christopher Lasch pure proveniva. Per i primi, l'opera costituiva «una vivace difesa dei valori tradizionali» che, una volta fatta astrazione dalle «sciocchezze marxiste» che la puntellavano, ne faceva un «libro meravigliosamente reazionario». Per i secondi, l'opera mirava semplicemente a restaurare «la famiglia borghese», responsabile per eccellenza delle ingiustizie inflitte alle donne. Nell'introduzione all'edizione tascabile del volume, apparsa nel 1978, Lasch non mancò di sottolineare l'assoluta incomprensione del testo che è alla base di simili interpretazioni, mostrando in primo luogo come la cosiddetta controcultura degli anni Sessanta fosse soltanto «un'immagine speculare del capitalismo consumistico» e come le legittime istanze del movimento femminista dovessero essere sostenute da una prospettiva, assai più radicale, di critica dell'organizzazione contemporanea del lavoro. La confutazione di queste interpretazioni è, tuttavia, contenuta nella maniera più chiara nello svolgimento dell'opera, dove destra e sinistra radicale appaiono soltanto in apparenza su posizioni opposte nell'interpretazione dell'origine della disgregazione della famiglia. Per entrambe sono gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso gli anni decisivi: magnifici i primi e catastrofici i secondi per la destra conservatrice, esattamente l'opposto per la sinistra radicale. Lasch ha buon gioco nel mostrare come la lenta dissoluzione della famiglia abbia invece una storia più che secolare. La crisi dei divorzi, il femminismo e la rivoluzione giovanile iniziarono non con la fine dei «gloriosi» anni Cinquanta e l'avvento della cosiddetta «rivoluzione sessuale» nei Sessanta, ma... nell'Ottocento, con l'estensione della produzione industriale e del modello della «fabbrica» che si impadronirono di «attività un tempo delegate all'individuo o alla famiglia».

Dettagli

24 ottobre 2019
287 p., Brossura
Haven in a heartless world
9788854513662

Conosci l'autore

Foto di Christopher Lasch

Christopher Lasch

1932, Omaha (Nebraska)

Christopher Lasch (1932-1994) è stato uno dei maggiori storici delle idee del Novecento. Tra le sue numerose opere ricordiamo: La cultura del narcisismo (Bompiani 1981), L’io minimo (Feltrinelli 1985), La ribellione delle élite (Feltrinelli 1995, 2001), Il paradiso in Terra (Neri Pozza 2016), La rivolta delle élite (Neri Pozza 2017), L' io minimo (Neri Pozza 2018), Rifugio in un mondo senza cuore (Neri Pozza 2019).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it