Riparto da qui

Il romanzo è piuttosto scorrevole, ho avuto qualche difficoltà nel passaggio tra alcuni capitoli, che non si capiva bene se fossero salti temporali o che altro.. La lettura comunque è piacevole ed emozionante, si riesce ad entrare bene nei panni della protagonista, nella sua sofferenza. Dopo dieci anni, Martina torna nella sua città, il luogo in cui ha vissuto il suo primo, grande amore ma sopratutto dove ha vissuto un grande dolore. Marti ha scelto la strada che sembrava più semplice, andare via da quella città, troppa sofferenza. Ma questa pena da cui ha cercato di allontanarsi l’ha seguita. Non è riuscita ad affrontarla da sola, l’ha solo messa da parte. Vive per anni in una vita apatica, vissuta solo perché respira ancora. Ma la vita seppur crudele deve pur metterci alla prova. In questo libro quindi vediamo la protagonista come affronta il suo tormento, ci immergiamo in questa storia di sofferenza e rinascita. Quando torna incontra Filippo il suo migliore amico di allora, trova una persona a cui aggrapparsi, ma è un amore che non può continuare se lei continuerà a volersi e volerlo punire per ciò che è accaduto anni addietro. Da qui, troviamo la rinascita che avviene grazie alla riflessione e grazie anche all’affetto. Farà sicuramente riflettere un po’ tutti, perché la vita è sicuramente bella, ma in quella di ognuno di noi potranno capitare eventi che ci faranno soffrire, ma dobbiamo essere noi ad avere la forza e il coraggio di andare avanti e rendere le cose migliori, nonostante tutto. E chi avrà l’amore sarà un pochino più fortunato, perché l’amore è forza, lotta con se stessi per poter dare gioia e non sofferenza. Quindi si combatte quel supplizio non solo per se stessi, ma per poter essere amati e amare come si deve chi lo merita.