Ad una prima lettura di questo secondo libro della serie dedicata a Cassie Palmer si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un vorticoso quadro astratto: impossibile coglierne tutti i dettagli e le sfumature. La trama è “fantasmagorica” e talmente complessa da lasciare perplessi: si passa da sbalzi temporali e trasmutazioni extra-corporee ad un vero e proprio viaggio e ritorno (attraverso un magico portale) nel regno fatato, il tutto corredato da un calderone infinito di creature quali incubi, personaggi realmente esistiti come Casanova ed Elvis Presley, creature mitologiche come le Graie, fate guerriere, vampiri, magi, Gargoyles…La protagonista, in ogni caso, riuscirà a “concretizzare” il suo destino di Pitia, a fare chiarezza nelle sue relazioni coi vampiri Tomas e Mircea e col magio Pritkin ed a trionfare su orrendi, perfidi e subdoli nemici. Devo assolutamente rileggerlo prima di passare al successivo "Embrace The Dark"(che sarà pubblicato successivamente quest’anno), per non rischiare di dimenticare od equivocare la maggior parte degli episodi e dei continui riferimenti al passato e presente. Indimenticabile, invero, la magistrale descrizione di un’adunata di eleganti ed affascinanti vampiri nel capitolo 7!
