Rumorosi pentagrammi. Introduzione al futurismo musicale
Non supera qualche manciata di righe lo spazio che la manualistica tradizionale riserva al futurismo musicale. Peggio ancora sul versante della cultura di massa: quasi nulla è stato assimilato, a parte il "rumorismo" e ben poco altro. Eppure, come sostenne il compositore italiano Alfredo Casella, il futurismo musicale fu "la prima manifestazione di uno spirito temerario, ribelle e svecchiatore che provenisse dall'Italia". Cosa rappresentò, dunque, la declinazione sui pentagrammi della rivoluzione di Marinetti? Solamente qualche bizzarra trovata di Luigi Russolo e dei suoi strampalati macchinari per riprodurre il rumore? Soltanto una sterile meteora insignificante e minoritaria per le avanguardie europee successive? Oppure, come scrisse sempre Casella, "l'unico movimento artistico italiano che abbia avuto risonanza mondiale ed anche una universale influenza"? E quale esito pratico e compositivo ebbe tale ventata di nuovi principi? Presentazione di Emanuele Ricucci.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it