La scimmia di Heidelberg
Prendendo lo spunto dalla scimmia di bronzo che, all’ingresso della Alte Brücke sul fiume Neckar, a Heidelberg, presenta uno specchio a chi si avvicina, questa “satira menippea” mista di versi e prosa ne racconta la fantastica origine: la scimmia sarebbe Lucio, il protagonista delle Metamorfosi di Apuleio, tornato nel mondo non più in forma di asino, ma di scimmia. Unendo immaginazione, umorismo e grande dottrina, l’autore fa presentare metaforicamente anche a lei uno specchio in cui il lettore può cogliere il rischio di disumanizzazione insito nello sfrenato consumismo e – profeticamente, se si pensa che l’opera fu scritta negli anni ’80 – nel predominio esercitato dalla comunicazione digitale. L’antidoto è indicato dallo stesso veicolo linguistico impiegato: un elegante latino, che nelle mani dell’autore descrive in maniera brillante e spiritosa il mondo di oggi, facendosi strumento universale di comunicazione e garanzia di autonomia intellettuale.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it