Se i gatti scomparissero dal mondo

Genki Kawamura narra una storia, la racconta a me, ed io la vivo mettendoci del mio, mi lascio portare con leggerezza ma presto mi accorgo che quel racconto semplice non mi pare per nulla leggero. Le parole scorrono accostandosi ai miei pensieri alle mie emozioni di volta in volta differenti. Il protagonista, il suo gatto, sua madre e l'ex fidanzata vivono insieme a me ed alle persone che popolano la mia vita. Parola dopo parola, storia dopo storia, attimo dopo attimo, vita.

Bizzarro, se non altro, però sostanzialmente io amo il bizzarro e l'originale, però non so, qualcosa di questo libro mi ha dato l'impressione di uno di quei cartoni che trovi casualmente la sera, è sicuramente scritto bene e l'abilità di ironia e gli insegnamenti sono molto profondi, quindi lo consiglierei come una lettura leggera che si deve fare a un certo punto della vita secondo me, ma sicuramente non è per tutti!

È proprio vero che i giudizi sono soggettivi! Leggendo le numerose recensioni positive pensavo di acquistare un libro coinvolgente, scorrevole ed emozionante ma purtroppo ho letto solo banalità, tra l'altro ripetute, ed ho fatto fatica a terminare la lettura nonostante la scrittura piuttosto semplice