Il segreto di Riverview College

1900, un nuovo secolo, 1600 un'altra epoca. Entrambe intrecciate e raccontate a mio parere in modo ammirevole. È un'avventura di una giovane donna che cerca di aiutare una giovanissima studentessa sparita nel mistero, si troverà a fianco ad un esperto della storia di Londra, una città descritta con fascino nel bene e nel male. La nebbia, il fiume, i tè, i segreti e i misteri e sullo sfondo, ma mai in secondo piano, donne che cercano il loro posto nel mondo e uomini che le apprezzano anche per questo.

Londra 1900. Matilda Gray è una giovane insegnante di un collegio femminile, il Riverview College, scuola in cui le ragazze vengono preparate alla loro vita in società, per la quale è necessario avere una cultura che permetta di sostenere una conversazione. Quasi nessuna di queste studentesse andrà all'università o penserà a svolgere una professione. E Matilda vorrebbe, in qualche modo, riuscire a cambiare tutto ciò. L'annuncio che una sua studentessa, Laura Ancroft, non tornerà più a scuola, ma si sposerà con il suo tutore, spinge la giovane insegnante a fare di tutto per scoprire cosa, in realtà, si nasconde dietro il viaggio improvviso della ragazza. Inizia così la ricostruzione di un passato che risale alla metà del '600, all'epoca dell'epidemia di peste. Giallo interessante, che descrive una Londra misteriosa e nascosta. Nel personaggio di Matilda l'autrice delinea una donna forte, che si adegua alle convenzioni sociali, che però le vanno un pò strette; una donna che si è fatta da sola, ottenendo la sua indipendenza economica. Al giallo, quindi, si mescola anche la questione dell'emancipazione femminile

Un libro che profuma di aria inglese da ogni angolo,sia nel tipo di scrittura adottata dall'autrice sia nei paesaggi che fanno da sfondo alla storia; tra le pagine riecheggia un po' il ricordo si Jane Eyre. La storia é avvincente e affascinante al punto tale da incollarti al libro, le due epoche nelle quali si suddivide sono ben strutturate e coese da imprigionare il lettore. Non avevo mai letto nulla di questa autrice e ne sono rimasta davvero colpita, leggerò altro di lei!