I libri della serie in ordine cronologico
Javier Cercas non è il classico autore di gialli, ma questa serie, inaugurata dall'omonimo Terra Alta, vincitore del Premio Planeta 2019, uno dei più importanti riconoscimenti letterari spagnoli, lo ha consacrato anche come autore di genere.
Tradotto in più di trenta lingue, è un ritorno, dopo una serie di libri a metà tra fiction e non-fiction, alla forma unica del romanzo, ma con una svolta di genere: il giallo dalle tinte noir.
“Arrivato a un certo punto, ho avvertito il pericolo di ripetermi, di diventare l’imitatore di me stesso. Quanto di peggio possa succedere a uno scrittore”.
Con una forma narrativa asciutta, a cui dà l’ossatura del thriller, con fitti momenti dialogici e un procedere incalzante, Cercas dà vita a vicende drammatiche e complesse, psicologiche e noir, con protagonista Melchor, poliziotto chiamato a risolvere i casi.
“Si chiamava Melchor perché la prima volta che la madre l’aveva visto, appena uscito dal suo ventre e sgocciolante sangue, aveva esclamato fra singhiozzi di gioia che sembrava un re magio. Sua madre si chiamava Rosario e faceva la puttana”.
Melchor, prima di entrare nel corpo di polizia, ha alle spalle una vita di criminalità e prigionia, ma ha anche un passato da eroe involontario per aver contribuito all’uccisione dei quattro jihadisti dell’attentato di Barcellona dell’agosto 2017, episodio che lo porterà a spostarsi dalla vita frenetica di città a quella, apparentemente tranquilla, della profonda Catalogna, dove vive con la moglie Olga e la figlia Cosette. Melchor ha una sua bussola per orientarsi nella mediazione con ciò che lo circonda: I miserabili di Victor Hugo; è infatti nell’eroe Jean Valjean, ma anche nel cattivo Javert, che il poliziotto si riconosce sdoppiato nella sua natura di malvivente e rispettoso della legge, al punto da credere che il libro parli di lui.
Le indagini proseguono a ritmo sincopato, pagina dopo pagina, con un andamento più lento che accompagna il percorso interiore del protagonista, alle prese con un mondo violento che gli sfugge, e nel quale si muove alla ricerca di uno suo scopo che lo porterà a fare i conti con la propria morale e il concetto di giustizia.