Slaughter On First Avenue

Le più grandi band esistono per necessità. Gli Uncle Acid & The Deadbeats si adattano perfettamente a questa descrizione. Guidati dal cantante/chitarrista Kevin Starrs, i maestri di Cambridge dell’OCCULT DOOM e delle atmosfere PSYCH ROCK hanno scavato il loro solco singolare dal 2009. Se non esistessero, dovremmo inventarli. Con 14 canzoni e orgogliosamente privo di espedienti o distrazioni, “Slaughter On First Avenue” è un resoconto avvincente e crudo degli Uncle Acid in piena attività live. Dai primi classici come “I'll Cut You Down” e “Death's Door” (entrambi da “Blood Lust”), alle opere più recenti di aggro lisergico come “Shockwave City” (da “Wasteland”) e la sinistra epopea di “Slow Death” (da “The Night Creeper”), questa amalgama di due spettacoli dal vivo infuocati e indimenticabili ha uno slancio ipnotico tutto suo. Un ritorno ai tempi in cui gli album dal vivo erano cose magiche, piuttosto che cinici tappabuchi, “Slaughter On First Avenue” è una dose sconvolgente di elettricità oscura e terrore psichedelico. Gonfio dei più grandi riff ed eseguito con grinta, potenza e altezzoso disprezzo, conferma a gran voce che Uncle Acid & The Deadbeats hanno la forza grezza e sfocata di trascinare tutti nel loro sconcertante e stregato vortice del male. Abbagliante e diabolico squallore che segna l'inizio di un nuovo capitolo, “Slaughter On First Avenue” prepara il terreno per la prossima mossa malevola di questa band. Non dite che non vi avevamo avvertiti.