The Slight Variations

Sono a un punto della mia vita e della mia carriera in cui ho tirato le fila delle mie esperienze, e spero possa nascerne una bella storia”, ha dichiarato Jono Manson. E così è: “The Slight Variations” racconta proprio quella storia e lo fa in maniera geniale e indimenticabile. L’album è un concentrato di idee e generi provenienti da varie fasi degli oltre quarant’anni di Manson nel mondo della musica e attinge a questa ricca e sfaccettata carriera anche in termini di collaborazioni: due pezzi sono scritti a quattro mani con Chris Barron degli Spin Doctors, in altri la co-autrice è la moglie di Manson Carine Welles, e altri contributi sono quelli di Mark Clark, Steve Lindsay, del virtuoso delle tastiere e del violino Jason Crosby, di alcuni membri della band roots rock dei Brothers Keeper e del chitarrista Kevin Trainor. L’album affronta varie tematiche, dalle radici musicali di Manson, tra soul, blues e rock ‘n’ roll tradizionale, alla paternità, fino all’ambientalismo. A fare da filo conduttore, oltre alla voce inconfondibile di Manson, è la consapevolezza che variazioni all’apparenza piccole della norma possono portare a cambiamenti enormi.