Slow Motion
Gli anni Sessanta non sono stati solo quelli dei Beatles, dei Rolling Stones e degli hippy, ma hanno anche dato vita a nuove forme d'arte: happening, Fluxus, Neo-Dada, videoarte, solo per citarne alcune. Mentre i confini si confondevano, il pop influenzava l'arte e l'arte influenzava il pop. Molti protagonisti dell'epoca scelsero di ignorare del tutto i confini. Schnitzler, Hödicke e molti dei loro contemporanei arrivarono a una definizione completamente nuova di avanguardia. Le circostanze del primo incontro tra Schnitzler e Hödicke sono sconosciute, ma non deve sorprendere che sia stato Schnitzler a comporre la colonna sonora del film di Hödicke intitolato "Slow Motion" nel 1976. I due artisti erano fatti della stessa pasta e superavano abitualmente ogni confine che incontravano. Schnitzler scrisse la musica per ognuna delle 14 sequenze del film, collegandole tra loro in una progressione logica di immagini minimaliste. Ogni brano musicale accentuava brillantemente quello precedente. La sensibilità musicale di Schnitzler era del tutto compatibile con l'approccio di Hödicke al cinema.
-
Artisti:
-
Supporto:Vinile LP
-
Numero supporti:1
Disco 1
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it