Delicato, essenziale e ricco di dettagli. Lettura veloce e appassionante anche se estremamente riflessiva. Ricco di spunti per migliorare i pensieri, scritto con la leggerezza di una storia.
Il sogno della macchina da cucire
«Questo romanzo storico, fenomeno in Italia, vi riporterà anche nel XIX secolo, in una società in cui le donne devono lottare per farsi spazio. Una deliziosa Downton Abbey italiana, un romanzo che ha entusiasmato la stampa italiana e internazionale, una storia che ha toccato il cuore delle nostre lettrici.» - Babelio
In un tempo non troppo lontano non esistevano le grandi catene di moda a basso prezzo e ogni famiglia che ne avesse la possibilità faceva cucire abiti e biancheria da una sarta: a lei era spesso dedicata una stanza della casa, nella quale si prendevano misure e si imbastivano orli ma soprattutto si sussurravano segreti e speranze. La voce narrante di questo romanzo è una sartina a giornata nata a fine Ottocento, una ragazza di umili origini che impara da sola a leggere e ama le romanze di Puccini ma più di tutto sogna una macchina da cucire, lucente simbolo di indipendenza economica. Cucendo, la sartina ascolta le storie delle persone che la circondano: la marchesina Ester, che studia la meccanica e il greco antico; miss Lily Rose, giornalista americana anticonformista; le sorelle Provera con i loro scandalosi tessuti parigini; Assuntina, la bimba selvatica... In una società rigidamente divisa per censo anche per la sartina arriverà il momento di trovare il suo posto nel mondo, con la sola forza dell'intelligenza e delle sue sapienti mani. Bianca Pitzorno in queste pagine dà vita a una storia antica di emancipazione percorsa da uno sguardo modernissimo. Narrare della sartina di allora significa parlare delle donne di oggi e dei grandi sogni che dovrebbero diventare invece diritti: alla libertà, al lavoro, alla felicità.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Elena 05 gennaio 2025RACCONTO VERO
-
Gens 04 gennaio 2025Semplice quanto articolato
La storia é ”semplice” e scritta esattamente bene. I fatti scorrono velocissimi sotto gli occhi grazie alle abilità della scrittrice che lascia importantissimi punti di riflessione sul passato e presente. Posso definirlo il mio libro preferito e miglior lettura del 2024.
-
Polly 26 febbraio 2022Un romanzo delicato.
Leggere “Il sogno della macchina da cucire” di Bianca Pitzorno, mi ha fatto sentire come se stessi curiosando all’interno di un’antica soffitta piena di ricordi, lettere e oggetti di un lontano passato, capaci però di catapultarti abilmente all’interno dell’epoca da cui essi provengono, e di donare emozioni forti che nemmeno il tempo è stato capace di scalfire. Ho amato il personaggio della sartina, di cui non conosciamo il nome, che riesce a farsi strada con non poche difficoltà grazie alla sua intelligenza e determinazione, in un’epoca in cui essere donna era essa stessa una difficoltà, per riuscire a trovare il proprio posto nel mondo. La macchina da cucire, emblema di modernità e di desiderio di rivalsa, sarà protagonista a sua volta delle vicende, che si intrecceranno tra loro come la migliore delle trame, quasi fossero magistralmente cucite con ago e filo, da un’abilissima mano. Un romanzo delicato, uno stile scorrevole quanto affascinante.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it