Spazio insufficiente

L’amore è illusione secondo Anna, che trascina la sua vita sottomessa al dispotico Pietro. L’amore è sopportazione secondo Marco, che si barcamena schivando i colpi della lunatica Carla. Quando il caso fa incontrare Marco e Anna, scatta un’affinità di anime mai riuscita con i rispettivi compagni. L’amicizia incoraggia le reciproche confidenze e consola i cuori ingrigiti, afflitti senza rimedio dagli screzi e dai dissapori coniugali. La relazione non passa inosservata, suscita critiche e alimenta pettegolezzi. È credibile un rapporto di anime più che di corpi, di pensieri più che di passione? Anna e Marco sostengono di sì, ma Pietro e Carla non sono per nulla d’accordo. Una congiura ordita alle loro spalle getterà i due amici nello scompiglio, costringendoli a battersi contro i luoghi comuni e le calunnie diffamatorie. Una storia di disamore raccontata con grande efficacia espressiva che coinvolge il lettore fin dalle prime pagine, trascinandolo nell’intramontabile conflitto tra ragione e sentimento, tra il desiderio di cambiare e la paura delle conseguenze imposte dalla scelta.