Stasera ho vinto anch'io

"Propr. R. Earl W. Regista statunitense. Dopo preziose esperienze di montatore (fra l'altro per Quarto potere, 1941, e L'orgoglio degli Amberson, 1942, di O. Welles), esordisce nella regia con Mademoiselle Fifi (1944) e poi con l'horror La jena (1945), segnalandosi ben presto grazie a Stasera ho vinto anch'io (1949), vigoroso film d'ambiente pugilistico (di cui ripete il successo nel 1956 con l'analogo Lassù qualcuno mi ama). Autore eclettico, dedito alla fantascienza (Ultimatum alla Terra, 1951; Andromeda, 1971) come al western (Due bandiere all'Ovest, 1950; La legge del capestro, 1956), al poliziesco (Strategia di una rapina, 1959) e al musical (West Side Story, 1961; Tutti insieme appassionatamente, 1965; Un giorno... di prima mattina, 1968), affronta anche problemi contemporanei quali...

Attore statunitense. Campione di box al college, dopo una serie di occupazioni provvisorie frequenta a Hollywood il Max Reinhardt Theatrical Workshop. Esordisce (1940) conquistando ruoli di supporto nel cinema d'azione (Giubbe rosse, 1940, di C.B. DeMille) e nel dramma (Tragico Orien­te, 1943, di E. Dmytryk) per la rko, cui alterna una fortunata attività teatrale. Nel dopoguerra la sua asciutta durezza, nel volto scavato e nevrotico, lo rende interprete ideale di personaggi ruvidamente positivi o più spesso ambigui malvagi sul filo della legalità. Il razzista violento di Odio implacabile (1947) di E. Dmytryk gli vale una nomination, mentre i suoi personaggi continuano a esprimere psicologie paranoiche (Atto di violenza, 1948, di F. Zinnemann) o sadiche (Presi nella morsa, 1949, di M. Ophüls)...

Attore statunitense. Studia alla Neighborhood Playhouse di New York e inizia a recitare a quindici anni a Broadway con il Theatre Guild e la compagnia dei Provincetown Players. Negli anni '30 arriva a Hollywood, dove interpreta ruoli di tutti i generi, dalla commedia al dramma, principalmente alla Warner Bros e spesso accanto a J. Cagney. Nel 1939 ha piccole parti in Ninotchka di E. Lubitsch e Notre Dame di W. Dieterle. Fra le maggiori interpretazioni Bionda fragola (1941) di R. Walsh, Arcipelago in fiamme (1943) di H. Hawks, Il giuramento dei forzati (1944) di M. Curtiz, Obiettivo Burma (1945) di R. Walsh, La bella di Mosca (1957) di R. Mamoulian. Negli anni '60 acquista grande popolarità interpretando il ruolo di Abner Kravitz, il vicino di casa nella serie televisiva Vita da strega (1964).