Storia di Sebastiana

E quello che il lettore avverte nella lettura del romanzo. Stile di scrittura priva di inutili fronzoli con il quale dipinge uno scorcio della storia della Sardegna attraverso l'anima di Sebastiana e degli altri personaggi che le gravitano attorno. I riferimenti storici aggiungono preziosità ad una trama molto ben articolata in cui non mancano i colpi di scena. Domina, nel racconto, il "sentimento" rappresentato con estrema raffinatezza e mai sfrontato. Una piccola perla. Alessandra Cao

“Storia di Sebastiana”, imbroglia il lettore che si immagina, apprestandosi alla lettura, di immergersi negli accadimenti che hanno influenzato la vita di una donna qualunque nel corso dei suoi sessantotto anni; invece, il racconto, già dalle prime righe, svela una trama ben diversa, un tessuto prezioso, che prende vita da Sebastiana ancora bambina, personaggio attorno al quale l’autore tesse la storia con una rara eleganza di stile, essenziale e mai noioso anche nei riferimenti storici, misurati quanto basta a contestualizzare il destino dei protagonisti nel corso delle loro vite. E’ sicuramente l’Amore il vero protagonista del racconto, sentimento che come l’autore stesso ricorda nella sua prefazione, ci fa felici oppure soffrire. La sua bravura è quella di averlo nascosto sapientemente tra le parole, anche quando racconta episodi di morte, come quello del padre di Sebastiana e del padre di suo figlio. “Storia di Sebastiana” si legge tutto d’un fiato e non per la brevità del racconto stesso, ma per meritarsi di potersi sedere di fianco a Sebastiana e ascoltare in silenzio, conoscendo il suo dolore, il respiro della sua amina. Loredana