Henry Jekyll è un noto e stimato dottore londinese, da sempre virtuoso esempio di rispettabilità e buona educazione, apprezzato per la sua intelligenza e la sua cultura. Edward Hyde invece è un reietto, un essere ripugnante e viscido, senza inibizioni né scrupoli che ha nell’aspetto, oltre che nei modi, qualcosa di inquietante. Apparentemente i due non hanno niente a che vedere l’uno con l’altro, sono lontani anni luce sotto ogni aspetto. Eppure tra loro c’è un legame fortissimo, quasi morboso, un vincolo tanto indissolubile quanto inspiegabile che porta addirittura l’integerrimo medico a fare testamento in favore di Hyde. Ma l’avvocato Utterson, legale nonché grande amico del dottor Jekyll, vuole vederci chiaro dietro questa torbida storia e comincia un’indagine che lo porterà a conoscere una mostruosa e sconcertante verità: Jekyll e Hyde sono i due volti della stessa persona, uno rappresenta la parte buona, l’altro quella cattiva. Stevenson ci guida nei recessi più oscuri della mente umana giocando sul labile confine che separa il bene dal male. Un confine tratteggiato attraverso due personaggi antitetici e che per questo a prima vista può apparire netto, ma che in realtà non è così facile da stabilire: se è vero infatti che il viscido Hyde rappresenta solo e soltanto la parte cattiva dell’animo umano, il male puro, non si può invece dire che Jekyll sia soltanto la caratterizzazione del bene, anzi per sua stessa ammissione in lui virtù e vizi convivono da sempre e se i secondi hanno finora dovuto soccombere è solo per questioni di facciata. Hyde nasce proprio per dare al dottore la possibilità di sfogare i suoi più bassi istinti senza intaccare il suo buon nome agli occhi di concittadini ed estimatori, per realizzare i più perversi desideri addossando la colpa al suo alter ego e sentendosi con la coscienza a posto. Un comportamento palesemente ipocrita, attraverso il quale Stevenson bacchetta un perbenismo inglese di fine ottocento tutto intento a salvaguardare le apparenze. Ma di ipocriti dottor Jekyll che celano squallidi mister Hyde è piena anche la nostra società contemporanea: basti pensare a chi si erge a difensore dei valori cristiani per poi promuovere vere e proprie cacce all’immigrato, o a chi marcia in prima fila ai family day per poi lasciare a casa moglie e figli andando a spassarsela con avvenenti escort non sempre maggiorenni.
Esplicita metafora della lotta fra il bene e il male, "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde" è soprattutto un attacco diretto contro la repressiva e puritana letteratura inglese del periodo vittoriano. Il Dr. Jekyll, uomo retto, onesto, generoso, decisamente "positivo" e Mr. Hyde, crudele, vizioso, violento, sono due caratteri universali. L'indagine psicologica di Stevenson si spinge oltre: Jekyll fragile, incerto, drammaticamente lacerato fra impulsi contrastanti è costretto a celare quegli istinti che Hyde soddisfa in modo macroscopico.
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Anno edizione:2013
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Formato:Tascabile
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Enrico Caramuscio 10 ottobre 2013
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