Sulle corde di Aries

"Sulle Corde di Aries" è un album del 1973 di Franco Battiato, una delle sue opere più sperimentali e innovative. Pubblicato nel pieno della sua fase di esplorazione sonora, rappresenta un momento chiave della discografia dell'artista siciliano. In questo lavoro, Battiato combina influenze di musica elettronica, minimalismo, musica etnica e avanguardia, creando un'esperienza sonora unica e visionaria.
Stile e Caratteristiche
L'album si distingue per la sua struttura non convenzionale: è composto da quattro tracce lunghe, dove la forma canzone tradizionale viene abbandonata in favore di un approccio più libero e sperimentale. Gli arrangiamenti oscillano tra complessità e semplicità, con l'uso di sintetizzatori, strumenti acustici ed elettronici. Battiato si muove con naturalezza tra melodie ipnotiche, sezioni strumentali improvvisate e inserti vocali evocativi.
La voce di Battiato, qui meno protagonista rispetto agli strumenti, diventa quasi uno strumento aggiuntivo, contribuendo a creare un'atmosfera meditativa e onirica.
"Sequenze e Frequenze"
Questa traccia d'apertura è un viaggio psichedelico e ipnotico. Si basa su un continuo intreccio tra sintetizzatori e strumenti acustici, che si evolvono lentamente in un crescendo di emozioni. È un esempio perfetto del minimalismo battiatesco: pochi elementi ripetuti, ma in continua trasformazione.
"Aries"
Il brano che dà il titolo all’album mescola influenze folk e musica sperimentale. È un pezzo affascinante, dove i suoni sembrano evocare paesaggi naturali e atmosfere arcaiche. Gli arrangiamenti sono ricchi, ma mai ridondanti, con un sapiente utilizzo degli archi e degli strumenti etnici.
"Aria di rivoluzione"
Forse la traccia più accessibile dell’album, con un ritmo più marcato e un testo che richiama il cambiamento e la trasformazione. È una sorta di inno sommesso, dove la sperimentazione si fonde con un messaggio più diretto.
"Da Oriente a Occidente"
Chiude l’album con un’introspezione sonora che richiama il viaggio spirituale e geografico. È una composizione che guarda al futuro, con suggestioni che anticipano il percorso esoterico e mistico di Battiato negli anni successivi.
"Sulle Corde di Aries" è un'opera che sfida le convenzioni musicali, un esempio di come Battiato abbia sempre cercato di spingersi oltre i confini. È un album che non si può classificare in un genere specifico: rappresenta un ponte tra le sue prime sperimentazioni elettroniche e la fase più cantautorale che arriverà nei tardi anni '70 e primi '80.
L’impatto dell’album è soprattutto intellettuale ed emotivo, piuttosto che commerciale. È un disco per ascoltatori curiosi, aperti a lasciarsi trasportare in mondi sonori inediti.
Non è un album facile, ma è un capolavoro per chi apprezza la musica come arte e sperimentazione. È una delle testimonianze più pure della genialità di Franco Battiato, capace di trasformare ogni suono in un’esperienza trascendentale. Un viaggio sonoro che invita alla riflessione, alla scoperta e alla meraviglia.
Disponibile ora in formato CD jewel box.