Il linguista Chomsky sostiene che il linguaggio umano non sia frutto di una graduale evoluzione genetica di tipo darwiniano ma di una conversione rapida del cervello esistente ad un nuovo uso. Accolgo l'ipotesi di Chomsky e suppongo che essa implichi la costituzione di un cervello linguistico e perciò digitale che si affianca e si oppone al precedente cervello analogico. L'opposizione consiste nel deviare e persino bloccare istinti antichissimi con la conseguenza che due diverse strategie condividono ora lo stesso organismo: l'antico istinto e la nascente cultura. Occorre dunque un centro coordinatore che molto tempo dopo sarà chiamato mente. Questa innovazione, lo sdoppiamento cerebrale, ebbe successo, separò gli umani dal mondo animale, ne fece creature luciferine. E' stato un successo eccessivo, i Greci lo chiamarono "ibris", che impone un doloroso riequilibrio, come nelle tragedie del Quinto Secolo avanti Cristo in Atene.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
-
In commercio dal:6 maggio 2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it