La genesi di questo libro è incredibile, da leggere assolutamente
Terra matta
Un bracciante siciliano si è chiuso a chiave nella sua stanza e ogni giorno, dal 1968 al 1975, senza dare spiegazioni a nessuno, ingaggiando una lotta contro il proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Ha scritto, una dopo l'altra, 1027 pagine a interlinea zero, senza lasciare un centimetro di margine superiore né inferiore né laterale, nel tentativo di raccontare tutta la sua "maletratata e molto travagliata e molto desprezata" vita. Imprevedibile, umanissimo e vitale, "Terra matta" ci racconta le peripezie, le furbizie e gli esasperati sotterfugi di chi ha dovuto lottare tutta la vita per affrancarsi dalla miseria; per salvarsi la pelle, ragazzino, nel mattatoio della Prima e poi della Seconda guerra mondiale; per garantirsi un futuro inseguendo (con "quella testa di antare affare solde all'Africa") il sogno fascista del grande impero coloniale in "uno miserabile deserto"; per arrabattarsi, in mezzo a "brecante e carabiniere", tra l'ipocrisia, la confusione e la fame del secondo dopoguerra; per tentare, a suo modo ("impriaco di nobilità"), la scalata sociale con un matrimonio combinato e godere, infine, del benessere degli anni Sessanta.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2007
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
salvo 27 dicembre 2024Unicum
-
Il libro è una autobiografia di un uomo che ha vissuto, nel suo anonimato, una vita ricchissima (di esperienze) da un lato e poverissima dall'altro. Dalla miseria di una Sicilia del primissimo '900 alle terrificanti esperienze del Primo e del Secondo Conflitto mondiale alla continua ricerca di un lavoro per poter sostenere la famiglia. Essendo scritto dallo stesso protagonista delle vicende narrate, il quale era un semianalfabeta, la lettura è un po' difficoltosa, in particolare per chi non ha familiarità con il dialetto siciliano. Comunque delle note tendono a far chiarezza dove può essere più difficoltosa la comprensione dello scritto.
-
rosario centorrino 11 novembre 2012
Uno scorcio di storia italiana vista da chi di avventure ha da raccontare. Vincenzo Rabito, un siciliano che ha fatto del suo obiettivo un credo, colui che voleva fare "soddi" per comprare la casa all'amata mamma, scrive la sua vita con quella semplicità e genuinità che solo le "cose di un tempo" sono in grado di dare. Pagine che ci conducono a scoperte, dettagli che ci fanno respirare l'italianità. Un modo per trovare le proprie radici con cui ancorarsi nei momenti di smarrimento
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it