Quando sono entrata nella libreria Feltrinelli, il mio sguardo cercava tra gli scaffali e sopra i ripiani qualcosa che… quando scorgo “ Il testimone”. Un libro che mi ha subito incuriosito tanto che mentre lo sfogliavo mi sono resa conto che l’avrei divorato all’istante senza sapere se alla fine mi sarei saziata. Lo scrittore, Juan José Saer ha tratto il suo romanzo da una storia realmente accaduto nel 1516. Alcune navi spagnole partirono alla conquista delle indie. Dopo aver solcato i mari per molti mesi, le navi imboccarono un fiume delle indie. Incontrano spiagge e vegetazioni quando si arrestano su una di esse. Una lingua di sabbia bianca accoglie il capitano e dieci membri dell’equipaggio, quando dalla fitta vegetazione, degli indios armati di archi e frecce attaccano e uccidono tutti, meno che il giovanissimo mozzo (Francisco del Puerto) e... Un popolo indios, costumi e usanze, narrate dal mozzo. Un romanzo interessante, sconvolgente, narrato e descritta benissimo, scorrevole. Il finale un po’ troppo filosofico.
Il testimone
«Saer è uno dei migliori scrittori in qualsiasi lingua, e la sua opera – come quella di Thomas Bernhard o Samuel Beckett – si colloca al di là delle frontiere, in quella terra di nessuno che è il luogo stesso della letteratura.» – Ricardo Piglia
«Il romanzo di Saer si addentra negli spazi bui del mondo fisico e dell’animo umano combinando l’inquietante ambiguità metafisica di Borges con le descrizioni sensuali di Graham Greene.» – The Washington Post
Da qualche parte al di là dell'Oceano, negli anni della conquista e della ricerca delle Indie, un mozzo di quindici anni viene catturato da una tribù di indios. Scoprirà subito che sono cannibali ma, a differenza di quanto avvenuto ai suoi compagni, non è destinato alla graticola: gli indios si aspettano altro da lui. Anno dopo anno la sua cattività si prolunga, monotona e tranquilla, mentre davanti ai suoi occhi si dispiegano gli usi, i costumi e la visione del mondo di quegli indios. Lui riferisce tutto fedelmente al lettore, minuzioso nei particolari, anche i più inquietanti, anche i meno comprensibili. Poi un giorno, all'improvviso, gli indios lo mettono su una canoa carica di regali e lo abbandonano alla corrente; più tardi una nave spagnola lo raccoglie. Tutto il resto della sua lunga vita sarà marcato da quegli anni, la sua avventura diventerà leggenda e lui stesso ne trarrà un canovaccio di successo.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Cimetempestose 14 giugno 2024Testimonianze crude
-
Angelo 16 maggio 2024Sfibrante
I presupposti c'erano tutti: un occidentale che, catturato dagli indios, ne osserva il modo di vivere e successivamente lo racconta e cerca di comprenderlo. Tuttavia il libro mi ha stancato e non ha mai suscitato la mia passione, forse per il troppo rimuginare, o forse per la cadenza troppo lenta del racconto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it