Qua di seguito vi mostro un pezzo di recensione, tutta intera purtroppo non ci sta. Intera la potete trovare qui: https://alessandranekkina9372.altervista.org/the-stars-too-fondly-complici-le-stelle-di-emily-hamilton/ . “Immaginate di vivere in un decennio dove l’esplorazione spaziale non solo è avanzata, ma ha anche avuto un arresto dopo un terribile e inspiegabile incidente. Immaginate di vivere in un decennio dove la vita sulla Terra sta letteralmente andando sempre di più verso la fine. Immaginate di dover assolutamente cercare una soluzione per poter sopravvivere. Immaginate di vedere le persone che hanno il potere e il dovere di fare qualsiasi cosa per salvare la razza umana, fregarsene per la mancanza di profitto. Cosa fare a questo punto? Cleo e i suoi amici, tutti laureati in diverse specializzazioni del campo dell’esplorazione spaziale, sono alla ricerca della verità. Loro e tanti altri si sono chiesti come sia possibile che sia avvenuto un’incidente strano e inspiegabile. Un’incidente dove non vi sono i resti di nessun corpo, eppure quell’equipaggio è scomparso. Si domandano come sia davvero quella navicella spaziale e quali sono i segreti che essa nasconde. Decideranno così di avventurarsi all’interno della navicella, navicella lasciata quasi alla mercè di qualunque curioso. Di certo nessuno di loro si sarebbe mai e poi mai aspettato di ritrovarsi lanciati in aria, nell’universo. Cleo involontariamente farà partire la navicella e così si ritroveranno ad aver rubato una navicella spaziale. Il problema più grosso in quel momento per tutti loro non è di certo quello. La navicella è diretta su Proxima Centauri, più esattamente su Proxima B. Un pianeta non propriamente ospitale. Un pianeta che sarebbe dovuta essere la missione di qualcun’altro. Un pianeta che aspettava l’equipaggio perduto. Ma cos’è successo veramente nel 2041? [...] [...]"
