La tintora

Volume rilegato in cartoncino rigido, con titolo in oro al dorso. Sovraccoperta illustrata, con alette. Ritratto fotografico dell' Autrice al piatto posteriore. Pagine in ottimo stato, leggermente brunite come i tagli. Traduzione di Edoardo R. Reggiani. Numero pagine 230.
Sherry Parlay è una ballerina e spogliarellista di Miami. Le piacciono gli uomini e li cambia spesso. Finché un giorno decide che ne ha abbastanza e che vuole diventare finalmente una persona rispettabile. Quel cartello \cercasi collaboratore\" affisso alla vetrina di una tintoria sembra proprio fare al caso suo. Perfino il proprietario è quanto di meglio una donna potrebbe desiderare. Non ci vuole molto perché tra i due scocchi la scintilla di una passione rovente. Il bel Payne sembra morbosamente legato alla madre. Ne ha paura e le obbedisce come un agnellino. Ogni tanto, poi, si presenta con strane bruciature sul corpo che cerca di giustificare come banali incidenti. Sherry non crede a una simile bugia. E' l'inizio del peggiore dei suoi incubi.".
Sherry Parlay è una ballerina e spogliarellista di Miami. Le piacciono gli uomini e li cambia spesso. Finché un giorno decide che ne ha abbastanza e che vuole diventare finalmente una persona rispettabile. Quel cartello "cercasi collaboratore" affisso alla vetrina di una tintoria sembra proprio fare al caso suo. Perfino il proprietario è quanto di meglio una donna potrebbe desiderare. Non ci vuole molto perché tra i due scocchi la scintilla di una passione rovente. Il bel Payne sembra morbosamente legato alla madre. Ne ha paura e le obbedisce come un agnellino. Ogni tanto, poi, si presenta con strane bruciature sul corpo che cerca di giustificare come banali incidenti. Sherry non crede a una simile bugia. E' l'inizio del peggiore dei suoi incubi.