Tom Stoppard, contaminatore ossessivo. Il drammaturgo, lo sceneggiatore, il traduttore
Fin dalla commedia che lo rese, giovanissimo, famoso in tutto il mondo, "Rosencrantz and Guilderstern Are Dead" (1967), le opere di Tom Stoppard hanno goduto di costante successo di pubblico e di critica. Alla scrittura di opere teatrali Stoppard ha affiancato il lavoro, più trascurato dalla ricerca internazionale, di sceneggiatore e di traduttore/adattatore. Se l'autore non "crede nell'ipotesi di una vera traduzione", come ama dire, è però anche vero che il tema della traduzione e quello della comunicazione tra diversi mondi linguistici e culturali ricorre in molte delle sue opere, in due delle quali ("Dogg's Hamlet" e "Cahoot's Macbeth", 1979) i drammi di Shakespeare sono tradotti dall'inglese in una lingua di pura invenzione. Nei tre ruoli di drammaturgo, sceneggiatore e traduttore Stoppard si è dimostrato un autore che sfuma i confini tra cultura "alta" e cultura "popolare", rendendo adatte a un grande pubblico, grazie al suo senso dello spettacolo, opere profondamente intellettuali come "Arcadia" (1993) e infarcendo di dettagli colti e cerebrali film "leggeri" come "Shakespeare in Love" (1999).
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2010
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it