Traumi psicologici, ferite dell'anima. Il contributo della terapia con EMDR

Il libro, consigliatissimo per chiarezza espositiva, rappresenta una completa ed esaustiva trattazione degli effetti dei traumi, sia fisici (ad es. derivanti da un incidente automobilistico, da un’operazione chirurgica) che psicologici (ad es. la perdita di una persona cara o maltrattamenti psicologici subiti). Insegna come traumi, anche apparentemente piccoli e insignificanti, se reiterati e inseriti in specifiche esperienze di vita, possono risultare negativi ed invalidanti. Descrive le risposte fisiologiche che per natura si attivano a seguito di un evento traumatico e che perdurano per un certo periodo di tempo, reazioni che, quindi, sono “normali” ma anche indicative di una attivazione fisica e psichica “in essere”. Descrive anche gli effetti psicologici che ne derivano, sia durante l’evento traumatico, che successivamente, e come possiamo valutare se, terminato un certo periodo di tempo, siamo ancora in balia del “trauma” interiore che abbiamo vissuto e che ci tiene bloccati a quel evento, impedendoci di stare bene ed andare avanti. In questo caso, l’autrice, suggerisce metodi di intervento di EMDR, ma ancor prima, in modo impeccabile e assai evocativo, ci racconta come, il ricorrere all’aiuto di uno psicologo non sia segno di incapacità ma di consapevolezza che questa volta non possiamo ricorrere ad una cura in proprio – come l’automedicazione di una ferita lieve, ma abbiamo bisogno di uno specialista che dia dei punti al nostro taglio profondo.