Nel 79 d.C., il Vesuvio, quello che per tutti era sempre stato una semplice montagna, iniziò a vomitare fuoco e nubi asfissianti. In quel tragico giorno, l'intera città dell'antica Pompei venne cancellata dalla storia, sommersa da una pioggia di cenere e lapilli, spegnando la vita di tante persone. Uomini e donne di ogni estrazione sociale, età e religione, che solo fino a qualche settimana prima vivevano le loro variegate esistenze, tra storia d'amore, intrighi, lotte religiose, rivalità, sortilegi. Storie che sembravano puntare verso diversi finali ma che, invece, per un crudele scherzo del destino, sarebbero confluiti verso un'unica direzione, quando le tenebre calarono sulla ricca città di Pompei. Da quegli avvenimenti, questo straordinario romanzo storico del 1834 che riporta alla luce la vita di quella città che da solo un secolo era stata ritrovata e riportata alla luce. Una città che ancora oggi non smette di affascinare.
