Questo libro mi ha incuriosito subito dalla trama. Un furto magico impossibile? I'm in! Il sistema magico creato è molto originale ed è diverso da qualsiasi altro che abbia mai letto. La società è divisa in coloro che possono usare la magia (Shades), coloro che non possono (Typics) e coloro che sono nati da entrambi e che quindi possono usare la magia in un modo unico ma con limitazioni (Hues). Le capacità magiche vengono descritte tramite diversi colori e le loro sfumature e questa cosa mi ha interessato parecchio. Ho apprezzato in particolare il modo in cui l'autrice ha esplorato le tensioni e i pregiudizi tra le diverse fazioni, mostrando come la magia possa essere sia una fonte di potere che una causa di divisione. La relazione tra i personaggi e l'aspetto della found family è scritto bene e in certi punti mi ha emozionata. Purtroppo la parte del furto non mi ha convinta granchè. La sequenza del furto, pur essendo un elemento centrale della trama, non è stata all'altezza delle mie aspettative. In alcuni punti, le soluzioni ai problemi sembravano troppo facili e poco credibili, compromettendo leggermente il ritmo della narrazione. Tutto sommato è comunque una lettura piacevole con parti originali ed emozionanti.
