VENDETTA PRIVATA

Il romanzo Vendetta Privata si apre con un processo drammatico ambientato a New York nel 1969. Il protagonista, Michael Moretti, è un potente membro della mafia, accusato di omicidio. È descritto come un uomo affascinante e calmo, ma con un passato violento. L'altro protagonista è Robert Di Silva, un ambizioso procuratore distrettuale deciso a usare il caso Moretti come trampolino per diventare governatore. Di Silva è implacabile e assetato di potere, determinato a vincere il processo a tutti i costi. Il suo testimone chiave, Camillo Stela, un criminale riluttante, è pronto a testimoniare contro Moretti, ma la situazione si complica. Nel corso del processo entra in scena Jennifer Parker, una giovane e brillante avvocatessa appena assunta dall'ufficio del procuratore distrettuale. La sua giornata inizia con disastri personali, ma la sua carriera subisce un colpo devastante quando, senza colpa apparente, viene coinvolta in un complotto che rovina il caso contro Moretti. A Jennifer viene data una busta contenente un canarino morto, simbolo di tradizione, destinato a Stela, il testimone chiave. Questo incidente compromette la testimonianza di Stela, costringendo il giudice a far cadere il processo e liberando Moretti. La vita di Jennifer viene distrutta: accusata ingiustamente di aver sabotato il processo, si trova senza lavoro e rischia l'espulsione dall'ordine degli avvocati. Tuttavia, nonostante la sua disperazione, Jennifer non si arrende. Lotta per ricostruire la sua carriera e la sua vita, cercando di dimostrare la sua innocenza. Il romanzo è caratterizzato da intrighi legali e vendette personali, mescolando l'ambizione politica di Di Silva con la disperazione di Jennifer e la freddezza calcolatrice di Moretti. I personaggi, con le loro lotte morali e personali, creano una narrazione ricca di tensione, corruzione e determinazione.