Un palazzo, un quartiere, dove arabi, neri ed ebrei convivono rispettandosi e aiutandosi nel momento del bisogno, ci appaiono oggi luoghi utopici, negati dalla cronaca quotidiana. Da questa Belleville di quasi cinquanta anni fa sale la voce di un ragazzo-adulto, che arriva al cuore del lettore mescolando ingenuità,ironia e divagazioni infantili (leonesse e clown) al crudo realismo di una vita che non fa sconti su povertà, malattia e decadimento senile, cui si sommano le ferite non rimarginate della Storia. Il linguaggio meticcio ideato da Gary deve aver posto non pochi problemi al traduttore, che però li ha risolti in modo efficace e convincente. Alla bellezza del testo si affianca quella delle illustrazioni di Fior, che usa una paletta cromatica ristretta e ‘calda’ per dare volto a personaggi e scorci urbani. La combinazione di questi fattori rende preziosa questa edizione del romanzo di Gary, giustamente avviato sulla strada dei classici del ‘900.
La vita davanti a sé. Ediz. a colori
"La vita davanti a sé" continua ad essere una delle opere più lette e amate nel mondo e Romain Gary è al centro oggi di una travolgente riscoperta da parte della critica e dei lettori, anche grazie alla nuova versione illustrata da Manuel Fior
«I romanzi irresistibili sono rari. La vita davanti a sé, il capolavoro di Romain Gary, fa parte di quei libri che sconvolgono l’equilibrio affettivo del lettore» - Yann Queffélec
«Un romanzo toccato dalla grazia» - Stenio Solinas
«Un capolavoro si illustra dimenticandosi che è un capolavoro. Penso che rispetto ai grandi maestri della letteratura l ruolo dell'allievo sia di servirsene nella maniera più brutale possibile, sbranarli proprio. Perché sono fatti per quello, per sporcarcisi le mani e trasformarli in qualcos'altro.» - Manuel Fior per Robinson
Pubblicato per la prima volta nel 1975, "La vita davanti a sé" fu subito accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico francesi. L'opera vinse il Goncourt, il più prestigioso premio letterario francese, ed Émile Ajar, il suo misterioso autore, divenne di colpo il romanziere più promettente degli anni Settanta, l'inventore di un gergo da banlieue e da emigrazione, il cantore di quella Francia multietnica che cominciava a cambiare il volto di Parigi. Nel 1980, il colpo di scena. La comparsa nelle librerie di "Vita e morte di Émile Ajar", un libretto-confessione di Romain Gary dato alle stampe pochi mesi dopo la sua morte, rivelò al mondo letterario francese una verità inaspettata: l'autore di quelle pagine osannate da pubblico e critica cinque anni prima altri non era che Gary stesso, l'eroe di guerra, il diplomatico, il tombeur de femmes, già vincitore di un Goncourt con "Le radici del cielo", considerato da molti un sopravvissuto, un romanziere a fine corsa.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Illustratore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Loris 30 settembre 2023
-
MONICA PETRILLO 14 dicembre 2018
Un romanzo per il lettore affettivamente sconvolgente, con le bellissime illustrazioni di Manuele Fior.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it