Recensioni Vorrei un tatuaggio color carne

Vorrei un tatuaggio color carne di Paolo Fittipaldi
Se negli anni post sessantottini farsi un tatuaggio rappresentava un gesto di rivolta, di rifiuto degli schemi o di affermazione della propria individualità, oggi il tatuaggio è entrato prepotentemente nel nostro vissuto quotidiano come fenomeno di costume diffuso e intergenerazionale. Tatuarsi è di moda, come dimostra il popolo culturalmente e socialmente trasversale dei tatuati: fotomodelle e calciatori, studenti e artisti, attori e presentatrici TV, professionisti e avvocati incravattati. L'autore si fregia di avere frequentato per mesi i tattoo shop di tutta Italia, raccogliendo testimonianze delle spassose conversazioni tra tatuatore e tatuato: domande ingenue, timori, richieste inconsuete, osservazioni surreali animano questo stupidario, tutto veritiero, nel quale molti si riconosceranno. A corredo, qualche indicazione generale, tra il serio e il faceto, destinata a coloro che "vorrebbero ma non osano" entrare a far parte del popolo dei tatuati. Prefazione di Andrea Rock, RAPfazione di Alberto Pernazza.)
3,5/5
5
(0)
4
3
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.