Wonder Woman. Warbringer

Avete presente quei libri che inizi a leggere senza sapere bene cosa aspettarti, senza un entusiasmo eccessivo e che, quasi, ti capitano per caso tra le mani? Bene, Wonder Woman – Warbringer di Leigh Bardugo per me è stato inizialmente questo: un romanzo da leggere, alla scoperta di una figura nota ai più ma che io, personalmente, non conoscevo per nulla (ebbene sì, lo ammetto, non ho mai visto la serie tv, non ho mai letto i fumetti né ho visto l’ultimo film, interpretato da Gal Gadot e Chris Pine). Capite bene, quindi, che l’ansia e il desiderio di divorare questa storia, di bruciare le pagine e di SAPERE ASSOLUTAMENTE cosa sarebbe successo di lì a qualche capitolo erano sentimenti NON previsti ma che mi hanno invaso, completamente e letteralmente. Sì, perché la prosa di Leigh Bardugo è una delle più meravigliose che io abbia letto nell’ultimo periodo. Oltre a delineare perfettamente i personaggi (e, non solo, come ci si potrebbe aspettare, la famosa Diana – futura Wonder Woman – ma anche personaggi all’apparenza secondari che nascono, si sviluppano, evolvono grazie alla trama e alla narrazione gestita in modo egregio), la Bardugo gioca con le ambientazioni e spazia senza mai lasciarsi sfuggire nulla.

Questo libro è intriso di tutto, di amicizia, di amore, di altruismo, di avventura ma soprattutto tanto, tantissimo coraggio. Il gran colpo di scena, che ribalta la situazione totalmente, non è mancato infatti sono rimasta a fissare le pagine con sguardo vitreo per un po' cercando di riprendermi. La storia per i miei gusti è partita un po' lentamente ma dal terzo capitolo in poi è stata una discesa nel vivo della storia, dove azione e dialoghi brillanti non sono mancati. Quando si uniscono a Diana e Alia gli altri personaggi la storia raggiunge, secondo me, il suo culmine perché iniziano a esserci una serie di scambi di battute per cui ho riso sonoramente e si entra nel pieno dell'azione con il tempo che sta per scadere e le continue minaccie che rallentano i personaggi. Diana è stata una splendida protagonista, immedesimarmi in lei è stata una gioia per il mio spirito da lettrice. Alia, Jason, Nim e Theo sono personaggi fantastici che si presentano in un modo e che poi, durante la lettura, si fanno conoscere per quello che sono davvero con le loro debolezze ma anche con i loro punti di forza che alla fine fanno la differenza. Non farò spoiler e quindi mi fermo qui ma spero leggerete questo libro e soprattutto spero che in Italia porteranno altri libri di Leigh Bardugo che come autrice mi è piaciuto molto il suo stile di scrittura e la sua gestione dei personaggi. ?????