10.000 Days

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La custodia è in cartone liscio e molto resistente: non è una comune custodia di un cd bensì una sorta di "libretto di cartone" ripiegabile in 3 parti nel cui interno si trova la sacca in cartone che contiene il cd e un libretto incollato alla cover in cui sono presenti delle immagini che, se viste con gli oculari fissati nella custodia, danno una una visione 3D delle immagini stesse. Come recita la prima di queste paginette, "le lenti stereoscopiche sono state fornite come parte dell'album per migliorare la vostra esperienza di 10'000 days", e infatti le immagini (una decina) sono sempre nello stile Tool, che può o meno piacere, ma fa comunque parte della loro "Artwork Experience", e che li ha sempre contraddistinti. Il titolo della recensione "Arte Totale" proviene proprio dalla filosofia dei Tool dietro alla scelta di coinvolgere l'ascoltatore con più sensi, non solo l'udito ma anche la vista, rappresentando un rarissimo ed eccezionale esemplare di arte moderna completa, molto più che semplice "metal". Il titolo dell'album poi, "10'000 giorni", ovvero gli anni di sofferenza di Marie, paraplegica, madre del cantante Maynard, e alle relative Wings for Marie pt. 1 e 2, sono un ulteriore riferimento alla profondità intellettuale del disco, curato sotto ogni aspetto, sia strumentale che testuale (i testi sono strutturati e ricercati come fossero versi di una poesia più che come classiche lyrics). Un album che inoltre sta facendo scuola nel panorama musicale, sia compositivo (si guardi quanto gruppi moderni, dal 2006 in poi, si siano ispirati ai Tool) che strumentale.

Dopo il grandissimo successo di un album straordinario come "Lateralus" ecco che a rompere 5 anni di silenzio dei Tool arriva questo album mai banale,a tratti caotico ma poi invece perfettamente coerente,un crescendo di note e atmosfere spesso brutali,crude,sanguigne..I 10000 days sono i 27 anni vissuti da Keenan con la madre Judith,,rapporto turbolento ma profondo.Splendida questa versione digipack con occhialini trasparenti a incorniciare il tutto e dare il senso della profonda introspezione raggiungibile con l'ascolto dello splendido album.