A via della Mercede c'era un razzista. Lo strano caso di Telesio Interlandi - Giampiero Mughini - copertina
A via della Mercede c'era un razzista. Lo strano caso di Telesio Interlandi - Giampiero Mughini - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 14 liste dei desideri
Letteratura: Italia
A via della Mercede c'era un razzista. Lo strano caso di Telesio Interlandi
Disponibilità immediata
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Tra gli ideatori delle leggi razziali del 1939, Telesio Interlandi fu direttore della rivista La difesa della razza. Ma chi era davvero? Cosa può dirci sull'Italia di oggi la sua storia? Giampiero Mughini la racconta in un libro che ha fatto scandalo, corredato oggi da una nuova provocatoria prefazione.

"Il racconto di un uomo reale in mezzo ad altri uomini reali del suo tempo sciagurato. Non un mostro da maledire ogni volta che se ne pronuncia il nome"

Nell'epoca desiderosa di oblio che fu il secondo dopoguerra italiano, la storia di Telesio Interlandi, l'intellettuale che più spudoratamente approvò le leggi razziali in Italia, fu dimenticata con un certo sollievo. Eppure la sua figura rimane centrale per capire il contesto culturale di quegli anni. Se infatti, grazie al rapporto personale con Mussolini, da direttore dal 1938 al 1943 della «Difesa della razza» Interlandi fu portavoce del fascismo più intransigente e fanatico, allo stesso tempo sulle colonne del «Tevere» e «Quadrivio» diede spazio alle migliori firme dell'epoca, da Vincenzo Cardarelli a Mario Soldati, da Luigi Pirandello a Corrado Alvaro, mostrando un fiuto giornalistico e una raffinatezza editoriale eccezionali. Nella sua vicenda Mughini si imbatté quasi per caso. «Perché non lo scrive lei il libro su mio padre che Sciascia non potrà mai scrivere?», fu la richiesta che, all'indomani della morte dello scrittore siciliano, Mughini si sentì rivolgere dal figlio di Interlandi, la cui figura avrebbe dovuto essere al centro di un volume concepito come un secondo Affaire Moro. Nacque così "A via della Mercede c'era un razzista", che, sfuggendo alla distinzione tra saggio e romanzo, ricostruisce gli ambienti di una Roma degli anni trenta come una piccola Atlantide sommersa, ricca di fermenti, di battaglie di idee e di esperimenti che appartengono a pieno diritto alla cultura europea dell'epoca, e riesce allo stesso tempo a rivelare l'origine profonda di alcuni moti che scuotono ancora oggi l'Italia.

Dettagli

28 febbraio 2019
254 p., Brossura
9788829700233

Conosci l'autore

Foto di Giampiero Mughini

Giampiero Mughini

1941, Catania

giornalista e scrittore, vive a Roma, dove custodisce nella sua casa un patrimonio culturale di inestimabile valore. Ha scritto, fra l'altro, Compagni, addio (Mondadori, 1987), A via della Mercede c'era un razzista (Rizzoli, 1991), La ragazza dai capelli di rame (Rizzoli, 1993), Il grande disordine (Mondadori, 1998), E la donna creò l'uomo (Mondadori, 2006), La collezione. Un bibliofolle racconta i più bei libri italiani del Novecento (Einaudi, 2009). Grande tifoso juventino, nel 2008 è uscito per Mondadori il suo Juve. Il sogno che continua.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore