Un gradito ritorno sulle scene a tre anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, l’Ep “Beatitude” del 2014. Il disco, pubblicato da La Tempesta, anticipato dal singolo “Second Life” e dal recente “Forget To Be”, mette in estrema evidenza l’eclettismo e la poliedricitaÌ di Beatrice Antolini che, oltre a scrivere tutti i testi e le musiche, ha suonato tutti gli strumenti presenti (chitarra, basso, batteria, percussioni, synth, piano e programmazioni elettroniche) e arrangiato, prodotto, registrato e mixato tutti i brani. L’AB eÌ un disco in cui si fondono spirito e scienza, sperimentazione e sacralitaÌ. L’AB eÌ un concept album che parla dell’attuale periodo storico nel quale tutti viviamo. Non eÌ una critica, ma piuttosto una lucida e spietata analisi delle nuove meccanicitaÌ e dinamiche umane, scandagliandone vizi e peccati. Non uno sguardo dall’alto da chi ne eÌ estraneo o non coinvolto ma una visione (piuÌ o meno consapevole) dall’interno, da chi ci nuota dentro... a volte standoci male a volte sguazzandoci. L’AB eÌ un laboratorio chimico di reazioni fisiche a sensazioni che provengono dall’esterno... ma eÌ anche la sua controparte, ovvero ma una fusione alchemica di miglioramento di seì dall’interno verso l’esterno.)