Acoustic Shapes

A soli diciotto anni il batterista Wolfgang Haffner venne scoperto da uno dei più famosi jazzisti tedeschi: Albert Mangelsdorff. Fu allora che gli fu offerto di unirsi alla band del leggendario trombettista iniziando così un’importante e proficua carriera artistica. Da allora Haffner ha infatti intrapreso innumerevoli collaborazioni, tra cui quelle con Klaus Doldinger’s o Nils Landgren, e spesso è andato oltre i confini del jazz. In “Acoustic Shapes”, il suo ultimo lavoro per l’etichetta ACT, Haffner ci propone otto splendide tracce in collaborazione con il pianista Hubert Nuss ed il bassista Lars Danielsson. Frutto del superamento e della riorganizzazione di un precedente progetto avviato con Lundgren, “Acoustic Shapes” brilla per la sua chiarezza, per uno swing penetrante e ben definito raggiunto oltretutto lontano da una sala di registrazione ma nel vivo di un concerto. Infine, ad impreziosire l’ultima traccia di questo album, “24 Hours”, troviamo la partecipazione straordinaria del trombonista Nils Landgren.