Vorrebbe essere un romanzo storico, ma non riesce a esserlo fino in fondo. Nonostante le interessantissime notizie riportate, il testo è a volte un’insopportabile via di mezzo, ripeto, tra romanzo storico e saggio, con l’inserimento piuttosto gratuito di alcune battute di spirito e citazioni da sceneggiature di film commedia. Sardelli è un ottimo musicista, un grande musicologo. Ma non è un romanziere, e si capisce leggendo questo testo. È un talento anche quello. Lui ne ha tantissimi di talenti, quello no.
L' affare Vivaldi
"La storia della riscoperta dei manoscritti di Vivaldi è davvero andata così. Diversamente dalla frase che i romanzieri pongono di solito alla fine del loro lavoro, io devo invece assicurare che i fatti narrati sono realmente accaduti, e solo in pochi casi ho dovuto inventare. La concatenazione degli eventi, per quanto bizzarra possa sembrare, è dovuta alla storia". Se conosciamo Vivaldi quanto lo conosciamo oggi, oltre le "Quattro stagioni", ciò è dovuto alle peripezie dimenticate - assurde, incredibili, comiche, cariche a volte di suspense, intricate come uno spettacolo drammatico e farsesco - che questo romanzo storico rivela. Il Prete Rosso, passato di moda dopo una vita di successi, morì in miseria e indebitato fino al collo. I manoscritti con la sua musica inedita, raccolta in centinaia di partiture autografe, passarono di mano in mano fra bibliofili e lasciti ereditari, scomparendo per quasi due secoli. Riemersero, seguendo vie accidentate e occulte, grazie al congiungersi dell'avidità di un vescovo salesiano e l'intelligente intuito di due studiosi appassionati, Gentili e Torri, musicologo dell'Università di Torino il primo, e direttore della Biblioteca Nazionale della città il secondo. Ma da questo momento in poi gli autografi del musicista veneziano dovettero passare nuove disavventure. Causa stavolta l'indifferenza dello Stato, l'odiosa idiozia antisemita del regime fascista, l'opportunismo e l'ingratitudine dei nuovi padroni dell'Italia.
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Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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persimo 01 aprile 2024Pensavo meglio.
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cristianro 22 giugno 2022Una storia rocambolesca
Chi ama la musica di Vivaldi non può fare a meno di leggere questo libro per ripercorrere le alterne vicende e il curioso destino che le sue opere hanno attraversato fino al momento di venire alla luce ed essere universalmente conosciute.
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Davide 11 novembre 2021Interessante ma...
Non so se consigliarlo. La vicenda è incredibile seppure assolutamente vera, per questo ho deciso di leggerlo. L'autore, come si comprende in appendice, disponeva di molto materiale e di competenze. È un direttore d'orchestra e un esperto musicale. Però appunto, non uno scrittore di professione e la lettura infatti ne risente. Ho trovato il racconto a volte noioso altre prolisso. Forse poteva farne un saggio e addentrarsi nella descrizione della musica di Vivaldi. Insomma, sarà che vengo dalla lettura di Tolstoj ma ciò che manca in questo romanzo è la qualità della scrittura. Con tutto il rispetto per l'autore e il suo lavoro approfondito sulla vicenda.
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