Al nuovo gusto di ciliegia

Romanzo senza arte ne parte, privo di un vero e proprio finale ma anche di una trama pienamente soddisfacente. L'impressione che dà è che manchi sostanzialmente qualcosa: una protagonista che non sia piatta e passiva, un vero e proprio scopo ultimo per la narrazione, una logica di base negli avvenimenti. Per un racconto di oltre 500 pagine mi aspettavo ben di più in quanto a complessità e profondità della narrazione.

Inutile dire che ho adorato questo libro. Ho avuto la fortuna, in attesa della ricezione della mia copia cartacea preordinata appena ho visto l'annuncio dell'uscita in Italia, di poter leggere l'arc. Questo romanzo racconta di Lisa Nova, aspirante regista, che decide di vendicarsi dell'uomo che l'ha ingannata, invischiandosi in un gioco terribile permeato di mitologia, trash, droghe, riti wodoo e qualsiasi altra situazione grottesca immaginabile. Abbiamo zombie, immortali, attori del cinema che si districano in questo mondo assurdo con una naturalità spiazzante. Il libro è un bel tomo ma scorrevole, certo, non è per tutti, trigger warning dalla prima all'ultima pagina e, come nelle migliori storie, quando sembra tutto in fase di risoluzione ecco che la situazione si ribalta e ci ritroviamo più incasinati di prima. Grazie a Oscar Fantastica per aver portato in Italia questo incredibile romanzo!