L' albero delle bugie

Magia, scienza e desiderio di libertà si incontrano in un questo romanzo caratterizzato dall’aura misteriosa del giallo e da tinte dark assolutamente affascinanti, con una coraggiosa eroina che rompe gli schemi nel solco di Jane Eyre. Ambientato nell'Inghilterra vittoriana, dove la donna viene considerata fatta solo per la casa, sottomessa e non all’altezza di studi scientifici in quanto non ha il cervello dell'uomo, dove la curiosità è considerata un peccato e non un segno di intelligenza, questo fantacy ha come protagonista Faith, una ragazza di quattordici anni dalla mente acuta, con un vivo interesse per le materie scientifiche delle quali il padre, il Reverendo Erasmus Sunderly, è un rinomato esperto. Succube di un padre bigotto e tradizionalista, di una madre orgogliosa del suo prestigio e del suo ruolo, di un mondo chiuso intorno a stereotipi culturali, Faith è costretta a tacere ed a nascondere la propria intelligenza e la propria sete di conoscenza sotto strati di buone maniere e chiacchiere frivole, facendo attenzione a non risultare mai eccessivamente sveglia od incuriosita e mantenendo sempre un atteggiamento docile, obbediente e rispettoso: questo è ciò che devono fare le brave signorine. Nel momento in cui la sua famiglia si ritrova a cambiare casa per trasferirsi su un’isola dal clima ostile quanto la sua popolazione, dove a seguito della diffusione di una notizia che getta discredito sulla sua figura di esperto il Reverendo Sunderly viene trovato morto, qualcosa scatta nella ragazza. Faith decide di investigare sulle circostanze misteriose della morte del padre e sulla catena di bugie e di meschinità che si è creata intorno a questo dramma. Frugando tra gli oggetti ed i documenti del padre, Faith scopre l’esistenza di un albero incredibile, che si nutre di bugie per dar vita a frutti capaci di rivelare i più oscuri segreti. Il diniego della sepoltura in terra consacrata del Reverendo, l’accrescimento dell’acredine della gente dell’isola nei confronti della famiglia della ragazza, i segreti sveltati dai frutti e l’evoluzione precipitosa degli eventi, sono benzina che alimenterà il coraggio e la rabbia di Faith. Intorno a lei prenderanno vita tutte le figure femminili del romanzo il cui carattere e la cui intelligenza emergeranno in tutta la loro forza. Le vicende prendono vita attraverso i sensi, i pensieri e le azioni della protagonista, l'attenzione del lettore viene catturata da subito e rimane avvinta, legata dal fascino del mistero e dello sviluppo degli eventi.

Una ragazzina troppo giovane e "troppo femmina" che si ritrova ad affrontare situazioni più grandi di lei, un cliché abbastanza sfruttato che però in questo libro ingrana la marcia giusta dopo un centinaio di pagine e ti accompagna alla fine senza riprendere fiato... Ho apprezzato in modo particolare il "risveglio" della madre di lei, non così scontato a mio avviso. Vale la pena.

Faith si ritrova su un battello che la porterà su di un’isola angusta, dove la gente mormora e i segreti affogano tra le onde del mare che la circonda. Uno scandalo, una pianta misteriosa, bugie, tradimenti e segreti oscuri, si susseguiranno tenendo il lettore incollato sino all’ultima pagina. Stile di scrittura bene articolato e narrazione scorrevole e capace di far immedesimare, sentire e comprendere a fondo ciò che i personaggi vivono e provano. Soprattutto seguiamo da vicino il punto di vista dell’intelligente, coraggiosa e perspicace Faith, la cui crescita sarà direttamente proporzionale allo sviluppo della vicenda. Sorprenderà e appassionerà!