Che Roberto Pegorini sia uno tra i miei scrittori preferiti non credo sia un mistero: infatti sono stato felicissimo quando ho avuto tre le mani la sua nuova fatica "almeno non questa notte". Pubblicato quest'anno, sempre per Caosfera Edizioni, il suo ultimo libro noir si aggiudica, forse, a parer mio, il premio come miglior lavoro. È inevitabile non notare il miglioramento di Roberto nella scrittura: è acuto, profondo ma soprattutto mai banale. Racconta la storia esattamente come piace a me, senza inutili e stupidi cliché, ma utilizzando la fantasia e proiettandola nella verità più crudele. Il suo stile è diretto e la scrittura scorrevole, non troppo descrittivo, ma soprattutto sa dipingere i suoi personaggi in un modo così realistico che sembrano "gli amici di una vita". Infatti, nella trilogia precedente, il protagonista Fabio Salvi è stato per me l' eroe moderno di tutti i libri thriller contemporanei e per questo, quando ho scoperto che Roberto aveva deciso di iniziare una nuova storia con nuovi personaggi, ero un po' teso e convinto che sarebbe scattato il paragone. Eppure Valerio Giusti, il protagonista di questa storia, si è rivelato essere un uomo totalmente diverso da Salvi, ma non per questo migliore o peggiore. Valerio è intelligente, corretto ed estremamente sensibile. Non ha paura di andare contro tutto e tutti per scovare la verità: un altro eroe da aggiungere alla mia collezione. In conclusione penso che sia un thriller davvero ben costruito, con tanti piccoli enigmi che si intrecciano e che attendono di essere svelati.
