L' amore mi chiede di te

Romanzo scritto in modo semplice tenero ed emozionante. Lo stile di scrittura è ricercato. L'autrice come in altri suoi romanzi, riesce a lasciare in sospeso il lettore e catturarlo durante il finale. La storia però a mio avviso non è stata sviluppata molto: pochi incontri troppo brevi tra i protagonisti. L’ambientazione però, è veramente ottima! E’ stata una lettura piacevole e scorrevole anche se la storia non è ricca d' azione.

Sono convinta che ci sia un tempo per ogni lettura, che sia il libro a scegliere te e non il contrario. Ho cominciato a leggere " L'amore mi chiede di te " circa due mesi fa, ma dopo circa cento pagine, l'ho chiuso e riposto di nuovo in libreria. La storia non mi prendeva per niente e non riuscivo ad andare avanti. Poi dopo aver finito "Il mago di Oz " mi avvicino alla libreria pronta per una nuova lettura ed ecco che mi ritrovo fra le mani di nuovo questo libro. Una volta aperto l'ho divorato, e finito in poche ore. Una storia davvero affascinante, sarà che da buona streghetta mi sono ritrovata nel mio mondo, con le erbe e le spezie di Selva che io amo. Consigliato!

Quello che ho pensato appena iniziato il libro è che fosse pieno di cose già sentite. Insomma lei che fugge da un passato difficile, addirittura sembra che la sua famiglia la odi a parte la nonna con la quale è cresciuta e sembra le abbia tramandato una sorta di dono grazie al quale lei riesce a comprendere le emozioni e i pensieri delle persone, una specie di super empatia. Questo brutto rapporto che la protagonista ha con la sua famiglia però non è spiegato bene quindi non si arriva a conoscere il motivo di tanto astio. Lui disilluso, non crede nell’amore e soprattutto nell’amore delle favole, poichè è rimasto molto scottato dalla fine della storia con la madre di sua figlia. Si incontrano per caso, lui è il sindaco di Roccamonte, e tra di loro scatta il colpo di fulmine. Un’attrazione che nessuno dei due riesce ad ammettere del tutto perchè troppo impauriti dai sentimenti che possono provare. Quello che non mi è piaciuto è il fatto che i loro incontri siano relativamente pochi e troppo brevi. Non ci sono molte occasioni di conoscenza, e nonostante questo si legano molto. I personaggi mi sono piaciuti ma forse il problema è che la storia non è stata sviluppata molto. La storia tra loro due intendo. Come dicevo prima pochi incontri, o comunque troppo brevi. Inoltre, mi è capitato di pensare che alcuni dialoghi siano troppo solenni, pieni di frasi fatte. Difficile immaginare che siano scambi di battute reali. Però l’ambientazione mi è piaciuta tantissimo! Anche l’idea della tisaneria con i gatti, una cosa originale che penso diventerebbe il mio posto preferito se esistesse nel mio paese. Ho trovato inoltre molto bello il rapporto tra la protagonista e sua nonna. Il mio giudizio è quindi non del tutto positivo. E’ stata una lettura piacevole e carina ma non mi sono sentita così travolta dalla storia, non c’è tanta azione. Una storia tranquilla che avrebbe avuto bisogno di un po’ di pepe. E non intendo dal punto di vista erotico ma in generale. Inoltre come ho detto prima, ho trovato i dialoghi alquanto artefatti. Ho trovato inoltre, cosa non credo imputabile all’autrice, qualche refuso e alcune frasi strutturalmente poco armoniche.