L' angelo del Caucaso

Un romanzo questo politico, storico, romantico e completo che passa attraverso i luoghi più suggestivi dell'est Europa ed alle loro cronache occulte. Nello stesso libro convivono una fiaba dalle sfumature di mille e una notte e l'attenta analisi dei sentimenti nazionali russo-ucraini. Un tema che amo e che conosco bene avendo sempre studiato la storia e la letteratura da cui provengono autori come Kurkov; ma certo per comprendere appieno la simbologia del testo è necessaria cultira sul contenuto. Meraviglioso accostamento con lo scrigno posseduto dal personaggio ucraino e la chiave che si trova nelle mani del russo Kolja. Eh si, due popoli simili saranno in pace solo all'unione degli sforzi ma come ci mostra l'autore con la sua prosa scorrevole e all'insieme variopinta, gli ideali divengono strumento che rende vita semplice a chi manovra le marionette e poi risucchiano l'individuo. Infatti Kolja non bada alla piega disonesta in cui si sta perdendo conta solo il benessere individuale. In ogni caso questo incubo angoscioso di traffici illeciti e omicidi è stato inserito dallo scrittore in un sogno festoso in cui l'amore non va perduto e la donna è la vera forza della coppia e della nazione. Ottimo lavoro.