Un angelo protettore

Genova, 2001. L’ispettore Selmi si occupa di un caso che gli sembra facilmente risolvibile all’inizio: un duplice omicidio in cui viene indicato come indiziato principale un ragazzo, trovato in circostanze molto sospette accanto alle vittime. Il caso sembrerebbe praticamente risolto, ma si intreccia subito con una strana casualità: un uomo misterioso viene ritrovato a vagare per la città, in stato confusionale. Genova, 2054. Due scienziati sono preoccupati perché il loro esperimento non sta avendo le conseguenze previste e sperate, il che rimette tutta la missione in discussione e diviene fondamentale “risolvere il problema”. In questo giallo fantascientifico, davvero ben congegnato, due universi temporali di alternano in modo apparentemente disgiunto all’inizio, fino a portare il lettore a rivelazioni interessanti e inaspettate, in grado di far riflettere. Un buon testo, scritto in modo molto semplice e fluido, che garantisce una lettura scorrevole. Consigliato.

Particolare giallo che si svolge principalmente a Genova, ma con personaggi che vengono dal futuro (2054) e sono legati ad un duplice assassinio effettuato nel passato (2001): gli aspetti fantascientifici sono limitati, senza esagerazioni, anche se inverosimili e ben amalgamati con la ricerca dei colpevoli. La storia è coinvolgente, sono presenti indizi e colpi di scena che accompagnano il lettore fino al finale, poco ipotizzabile. Lo stile è notevolmente sintetico, sobrio, essenziale e le descrizioni potrebbero essere migliorate, ma è in grado di raccontare gli eventi con cura; i discorsi diretti sono buoni e accurati. E’ un buon giallo fantascientifico.