Un anno di cose ultime
Dopo la pubblicazione di numerosi romanzi di successo internazionale, Un anno di cose ultime sancisce l’atteso ritorno di Michael Ondaatje alla poesia. In versi toccanti e intrisi di una saggezza antica, Ondaatje ci guida alla scoperta di una geografia dei luoghi e del tempo, di una memoria fisica e sentimentale, di un’autentica devozione per le cose perdute.
«Era il tuo anno di cose ultime, ma eri luminosa in quei fuochi finali.»
Dallo sguardo delle icone immobili nel silenzio delle chiese bulgare fino alle piscine di Oplontis sepolte dalla furia del Vesuvio, dal suono della risata oggi spenta dell’amica Connie fino ai volti resi immortali dai ritratti d’artista, il passato si offre agli occhi del poeta come «un paese inesplorato» e seducente, e il ricordo come il «dono» puro e inestimabile «della dimenticanza». Profondamente evocativa e al contempo esatta, la poesia di Ondaatje riesce a fondere ciò che eravamo e ciò che siamo, nello stesso modo in cui i remoti lidi dell’arte e gli affetti scomparsi continuano a plasmare il mondo intorno a noi.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it