Appear Disappear

Fin dal primo secondo di “Appear Disappear”, la sei corde squarcia lo spazio, tira fuori gli artigli in un ululato elettrico. Il trio è tornato ai suoi fondamenti più aggressivi, alla sua arte della guerra sonora - mai superflua quando la guerra è ovunque. Raramente un album degli Young Gods è stato così profondamente impregnato della sua epoca - quella dei conflitti militari, della sorveglianza di massa e dei drammi intimi. Sin dagli esordi nel 1985, la band è stata pioniera di paesaggi musicali che osavano fondere l'urgenza cruda del rock con la potenza dell'elettronica. Appear Disappear" cattura questo cuore pulsante. Gli Young Gods onorano la loro storia e le loro influenze di sempre, dal rock psichedelico al post-punk. Un album di guerriglia, dunque. Un disco di resistenza. Sia per i temi che per l'intensità, si immerge nel cuore della trappola, nel “cervello del mostro” - che Che Guevara ha localizzato precisamente in Svizzera e che lì prospera ancora. Ma non è impossibile affrontarlo.