Arborescence

Ristampa del quinto album in studio degli Ozric Tentacles: “Arborescence” (1994). Si tratta di uno dei gruppi più influenti emersi dalla scena dei festival britannici, in grado di stratificare paesaggi sonori eterei con viaggi dub, incredibili groove e rock progressivo psichedelico. Le tessiture sonore sono il loro punto di forza, con l’ormai marchio di fabbrica della chitarra alla Steve Hillage, i synth gorgoglianti e vorticosi e la sezione ritmica serrata, il tutto avvolto da influenze rave, techno, africane e mediorientali. I brani si alternano tra power driven (‘Myriapod’, ‘Shima Koto’, ‘Astro Cortex’), space rock classico (‘Dance of the Loomi’, ‘There's a Planet Here’) e altri dal sapore etnico (‘Al-Saloog’). La musica potente, impreziosita da un'abbondante dose di synth e da forti ritmiche, porta l'ascoltatore dalla mente aperta e dallo spirito libero in un luogo speciale.