The autocrat of the breakfast-table: Every man his own boswell

(Selkirk 1844 - Banchory 1912) scrittore scozzese. Autore di notevoli lavori nel campo del mito, del folclore e della fiabistica, è noto anche per i suoi studi su Omero. La sua traduzione in prosa dell’Odissea (1879) e dell’Iliade (1883) è ancora diffusa nel mondo anglosassone. Raccolse un prezioso e celebre repertorio di fiabe nei dodici volumi che vanno dal Libro azzurro delle fate (The blue fairy book, 1889) al Libro lilla delle fate (The lilac fairy book, 1910). Scrisse egli stesso alcune fiabe come Il principe Prigio (Prince Prigio, 1889) e Il principe Riccardo di Pantuflia (Prince Ricardo of Pantouflia, 1893), tra le migliori dell’epoca vittoriana. Delle altre opere di L. si ricordano: Mito, rito e religione (Myth, ritual and religion, 1887), la Storia della Scozia (History of Scotland,...

(Cambridge, Massachusetts, 1809 - Boston 1894) scrittore statunitense. Discendente della poetessa Anne Bradstreet, professore di anatomia e fisiologia ad Harvard, fece parte di una influente cerchia di letterati della Nuova Inghilterra, legati alla cultura europea, cui egli diede il nome di «bramini». La sua fama è affidata alle nitide prose saggistiche raccolte in L’autocrate della prima colazione (The autocrat of the breakfast table, 1858): sono riflessioni, conversazioni, divagazioni di impianto razionalistico, rese in una scrittura di tono argutamente mondano. Il successo fu tale che l’opera ebbe un seguito in Il professore alla prima colazione (The professor at the breakfast table, 1860) e Il poeta alla prima colazione (The poet at the breakfast table, 1872) e trovò un’ultima eco in Tra...